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quinta-feira, 25 de setembro de 2014

IL BANTAM ITALIANO

MILTON TORTELLA


Il Bantam

Questa storia viene raccontata da Virgilio nel suo diario, da pagina 49 a pagina 52. " Nei lontani anni '60 durante un viaggio passando per Cremona, mi fermai a trovare un amico che teneva in casa un Galletto che considerava a tutti gli effetti un membro della sua famiglia. Forse il mio amico avrebbe voluto appartenere a una famiglia reale e, non potendo esaudire il suo sogno, decise di incoronare Re il Galletto.
I suoi ospiti, però, non erano mai d'accordo, perché pensavano che, come ci hanno insegnato Fedro, Esopo e La Fontaine, il vero e unico Re degli animali fosse il leone; per questo li considerava ingrati e li invitava a lasciare la sua casa.
Di visita in visita, per burla o per atto di riverenza, l'abitazione del mio amico diventò famosa come il "Palazzo Reale del Bantam ".
Nel palazzo, una volta poco più di una capanna, si sapeva quasi tutto sui galli: dalle creste, ai canti, ai combattimenti e alle malattie, nessuno aveva peli sulla lingua. Gli abitanti del Palazzo vivevano felicemente e con orgoglio, tutti tranne Sua Maestà. Secondo le vecchie correnti filosofiche l'infelicità del gallo era causata dalla mancanza di un pollaio pieno di galline.
E, poiché c'è sempre qualcuno che vuole cambiare la vita degli altri, un giorno comparve Omero, che, in un attimo, iniziò una campagna per rubare la corona al Galletto. Faceva domande senza senso e cambiava discorso in un baleno. A poco a poco, Omero insinuò dubbi dove c'erano state solo certezze. Il Galletto, tuttavia, rimaneva saldo sul trono, spingendo così Omero a cercare altri mezzi per raggiungere il suo scopo.
Due mesi e mezzo più tardi, Omero annunciò di dover partire per un viaggio d'emergenza. Ritornò portando con sé una Gatta Attaccabrighe. Omero era tutto eccitato e rigirandosi pensava:
" Ora vedrò se il Gallo sarà capace di prevalere ! "
Quando i membri del Regno de Gallo realizzarono quali potessero essere le conseguenze dei miagolii della Gatta, iniziarono a litigare. Metà pensava che ci sarebbe stata una rivoluzione e che non avrebbero potuto fare nulla per evitarlo, mentre l'altra metà cercava di proteggere il Gallo.
Omero stava ridacchiando quando, senza che nessuno se ne accorgesse, Bantam e Gatta iniziarono ad avvicinarsi l'uno all'altro, a toccarsi e abbracciarsi fin che si ebbe una conclusione ben diversa da quella prevista. Il Gallo non cantò e la Gatta non miagolò. Sembravano essere nati l'uno per l'altra, quindi, dal Regno in cui governava un eroico Gallo, nacque il Regno Unito del Gallo Bantam e della Gatta Attaccabrighe.
Tutti erano molto felici, tranne, naturalmente Omero, che ancora una volta iniziò a tramare per cacciare il Gallo.
Alcune settimane più tardi, si presentò con un impavida Gallina pronta a beccare da tutte le parti, che in breve tempo iniziò a essere chiamata la Gallina Sciantosa, anche se nessuno sapeva il perché.
La nuova abitante sentì subito odor di guai ma, furba com'era, mascherò la sua preoccupazione e astuta, iniziò a sorridere.
Il Re, attento e sicuro di sé, vide l'opportunità di ingrandire il suo regno e non prese nemmeno in considerazione il rischio di diventare Vicerè. La Regina Gallina, come lei stessa iniziò a chiamarsi, impose nuove regole.
Prima di tutto, urlò in un orecchio del Gallo.
" Che tipo di regno è questo ?
Un regno in cui non si lavora ?
Inaccettabile ! Vergognoso ! È ora di mettere ordine in questo caos.
Immediatamente approvò la Prima Legge del " Regno del Bantam ", che stabiliva le seguenti regole:
Art. 1: Tutti i Gatti devono lavorare 137 ore alla settimana.
Art. 2: I Gatti disubbidiente verrà espulso dal Regno.
Art. 3: Qualsiasi genere di appello è vietato.
Art. 4: Questa Prima Legge entra in vigore seduta stante.
La Gatta Attaccabrighe non batté ciglio, né smise di stiracchiarsi facendo che Bantam diventasse più affezionato. La Gallina Sciatosa sentendosi offesa, fu costretta a ricorrere ad altri metodi.
Una mattina, all'alba, mentre si cullava tra dolci sogni, Atttaccabrighe fu brutalmente svegliata dalla Regina con forti beccate.
" Come osa un membro del " Regno del Bantam " rifiutarsi deliberatamente di fare le uova, anche un unico uovo ? È un oltraggio, un insulto all'autorità del Re ! É necessario che sia punito in modo esemplare !
La Gallina Sciantosa turbò a tal punto il Gallo da lasciarlo disorientato, poi continuò a tormentare la Gatta dicendogli :
" Se non sai fare un uovo, impara ! Ora ! Subito ! "
Ne seguì una gran confusione, un sacco di chiacchiere e opposizioni e tutti quanti si sentivano persi tra tutte quelle voci e grida. Omero, da lontano, guardava tutto, sicuro che alla fine sarebbe riuscito a strappare la Corona dal Re .
Avenendo una grande sorpresa, però , la Gallina Sciantosa si rese conto che Attaccabrighe non avrebbe recato alcun disturbo alla sua vita da Regina. Abrogò la Prima Legge e, cambiando completamente atteggiamento, invitò la Gatta a una grande festa per celebrare la sua ammissione al Regno del Bantam.
Si sa però che nella vita reale le sorprese non finiscono mai e quindi Omero che era già pronto ad andarsene, fu invece invitato a diventare anche lui un membri della famiglia Reale. Non ci pensò due volte ! Capi che sebbene non avesse contribuito alla gioa del Regno, la cosa migliore da fare era mettere da parte la sua invidia.
Oggi chiunque vada a Cremona viene informato dalle Autorità dei Galli che nel Regno del Bantam chi è cattivo diventa buono e chi è buono diventa buonissimo. Tutto questo grazzie alla risoluta e irriducibile nobiltà d'animo del Bantam .


Traduzione Patrizia Graziella 

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