LA PIETÁ
3.
La luce che ci punge
E' un filo sempre più sottile.
Più non abbagli tu, se non uccidi?
Dammi questa gioia suprema.
4.
L'uomo, monotono universo,
Crede allargarsi i beni
E dalle sue mani febbrili
Non escono senza fine che limiti.
Attaccato sul vuoto
Al suo filo di ragno,
Non teme e non seduce
Se non il proprio grido.
Ripara il logorio alzando tombe,
E per pensarti, Eterno,
Non ha che le bestemmie.