Seguidores

sexta-feira, 12 de setembro de 2014

Puškin

Photo by MC



ЕLEGIA 

Degli anni folli la spenta allegrezza

Mi pesa come torpore dopo l'ebbrezza.

Ma come un vino - quanto più invecchia ha più forza

Nell'anima il rimpianto dell'età trascorsa.

È triste il mio sentiero. Predice fatica e dolore

Il mio futuro, mare in furore.



Ma io non voglio, o amici, morire;

Vivere io voglio, per pensare e soffrire;

E so che per me altri piaceri verranno

Insieme a sofferenze, angoscia e affano:

Ancora a volte mi ubriacherò di armonia,

Mi scioglierò in lacrime per una fantasia,

E forse - al mio tramonto sconsolato 

Brillerà un amore col sorriso del commiato.


(1830). 
Puškin 
Pag 137
I Meridiani, ottobre 2012
Mondadori Editore S.p.A., Milano
Traduzione di Giovanni Giudici e Giovanna Spendel

Nenhum comentário:

Postar um comentário