Canzoniere LXXIX
Donna, a me vecchio e grave,
ov'io torno e rientro,
sì come a peso il centro,
che fuor di quel riposo alcun non ave,
il ciel porge le chiave.
Amor le volge e gira,
e apre a' giusti il petto di costei;
le voile inique e prave
mi vieta; e là mi tira,
già stanco e vil, fra rari e semidei.
Grazie vengon da lei
istrane e dolci e d'un certo valore,
ché per sé vive chiunque per lei more.
Nota: Madrigale di schema
abbAacDacDdEE
Nenhum comentário:
Postar um comentário